- parola
- parolas. f. 1 Insieme organico di suoni o di segni grafici dotato di un significato autonomo o di una funzione grammaticale | Termine, vocabolo: l'italiano è una lingua ricca di parole | Nel vero senso della –p, secondo il suo preciso significato | Nel senso più ampio della –p, nella sua accezione più estesa | Non capire una sola –p, nulla | Dire qlco. in, con, una –p, (fig.) brevemente | Parola per –p, letteralmente: copiare qlco. parola per parola | Giochi di parole, freddure | Giro di parole, circonlocuzione | Togliere, levare la parola di bocca a qlcu., dire ciò che qlcu. sta per dire. 2 spec. al pl. Frase, discorso, ragionamento: non ho udito le vostre parole; parole di rabbia, di gioia; parole che non convincono | Parole sante!, (fig.) si dice per sottolineare la giustezza di un'affermazione | Non avere parole, non trovare le parole per, non riuscire a esprimersi in maniera adeguata | Non ci sono parole per, la realtà è superiore ad ogni possibilità espressiva | (fig.) Parole di fuoco, che esprimono una forte passione | Buone parole, gentili, affettuose | Male parole, dure, offensive | Parole grosse, ingiuriose | Venire a parole, litigare | Scambio di parole, discussione o conversazione | Uomo di poche parole, persona che parla poco | Misurare, pesare le parole, fare molta attenzione a quello che si dice. 3 spec. al pl. Consiglio, insegnamento: seguire le parole di qlcu. 4 Espressione, frase: non ha avuto una sola parola di pentimento | Spendere una buona parola per qlcu., parlare in suo favore | Metterci una buona –p, intervenire a favore di qlcu. | (fig.) In una –p, per concludere | In –p, di cui si tratta: la persona in parola | L'ultima –p, la frase conclusiva | Parola d'ordine, quella usata per reciproco riconoscimento tra militari in particolari mansioni e (fig.) intesa, accordo o motto che riassume l'essenza di un'azione comune. 5 spec. al pl. Chiacchiere, ciance: basta con le parole; a parole sembra tutto facile | (fig.) È una –p!, è facile a dirsi, ma non a farsi | Belle parole, grandi promesse destinate a non essere mantenute. 6 Facoltà di parlare, propria dell'uomo: il dono della parola | Restare senza parole, muto per stupore, sorpresa e sim. | Gli manca solo la –p, si dice di animale molto intelligente. 7 Diritto di esprimersi, di parlare in un'assemblea e sim.: ricevere, concedere, negare la –p. 8 Atto del parlare: libertà di parola | Prendere la –p, cominciare a parlare, spec. in pubblico. 9 Cenno, menzione: non una –p, mi raccomando | Fare, non fare parola con qlcu. di qlco., accennare con lui a un determinato argomento | Intesa, spec. nelle locuz. darsi la –p, accordarsi; passare la parola o passar –p, trasmettere a varie persone un ordine o una decisione. 10 Promessa solenne, garantita dall'onore di chi la pronuncia: ti do la mia parola che ciò sarà fatto | Essere di –p, mantenere ciò che si promette | Sulla –p, fidandosi interamente della promessa orale, senza esigere alcuna garanzia scritta: dare qlco. sulla –p; ti credo sulla parola | Prendere, pigliare in –p, attenersi a una promessa fatta e attenderne la realizzazione | Riprendersi, rimangiarsi la –p, annullare un impegno o interrompere una trattativa unilateralmente | Restituire la –p, ridare libertà di pattuizione. ETIMOLOGIA: dal lat. parabola ‘parabola’ (V.).
Enciclopedia di italiano. 2013.